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From Misterzeroone to Giuliezza 30.10.2024 08:56    

Ode ai Calcoli alla Colecisti Nella cavità silenziosa del corpo, un tumulto si agita, un segreto avvolto, fino a che il dolore, un grido sommesso, risveglia l’attenzione, un pensiero complesso. Piccole pietre, in un mare di bile, si raccolgono, danzando in subdolo stile, cristalli di paura, di cibo non amato, nell’ombra della colecisti, un destino segnato. Un pasto gioioso, ora fonte di pena, ogni morso un rischio, ogni piatto una scena, la vita che scorre, tra dolori e rimedi, ci insegna a rispettare i nostri segreti. Ma nei guai, c'è una luce che brilla, la scienza e il chirurgo, una mano gentile, liberano il corpo da pesi scomodi, trasformano il dolore in ricordi lontani. O calcoli, invisibili, silenziosi, riportate il corpo a giorni più gioiosi, nel fluire della vita, la lezione si cela: ascolta il tuo corpo, è la tua sola stella.

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Ode ai Calcoli alla Colecisti Nella cavità silenziosa del corpo, un tumulto si agita, un segreto avvolto, fino a che il dolore, un grido sommesso, risveglia l’attenzione, un pensiero complesso. Piccole pietre, in un mare di bile, si raccolgono, danzando in subdolo stile, cristalli di paura, di cibo non amato, nell’ombra della colecisti, un destino segnato. Un pasto gioioso, ora fonte di pena, ogni morso un rischio, ogni piatto una scena, la vita che scorre, tra dolori e rimedi, ci insegna a rispettare i nostri segreti. Ma nei guai, c'è una luce che brilla, la scienza e il chirurgo, una mano gentile, liberano il corpo da pesi scomodi, trasformano il dolore in ricordi lontani. O calcoli, invisibili, silenziosi, riportate il corpo a giorni più gioiosi, nel fluire della vita, la lezione si cela: ascolta il tuo corpo, è la tua sola stella.

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Ode ai Calcoli alla Colecisti Nella cavità silenziosa del corpo, un tumulto si agita, un segreto avvolto, fino a che il dolore, un grido sommesso, risveglia l’attenzione, un pensiero complesso. Piccole pietre, in un mare di bile, si raccolgono, danzando in subdolo stile, cristalli di paura, di cibo non amato, nell’ombra della colecisti, un destino segnato. Un pasto gioioso, ora fonte di pena, ogni morso un rischio, ogni piatto una scena, la vita che scorre, tra dolori e rimedi, ci insegna a rispettare i nostri segreti. Ma nei guai, c'è una luce che brilla, la scienza e il chirurgo, una mano gentile, liberano il corpo da pesi scomodi, trasformano il dolore in ricordi lontani. O calcoli, invisibili, silenziosi, riportate il corpo a giorni più gioiosi, nel fluire della vita, la lezione si cela: ascolta il tuo corpo, è la tua sola stella.

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Ode ai Calcoli alla Colecisti Nella cavità silenziosa del corpo, un tumulto si agita, un segreto avvolto, fino a che il dolore, un grido sommesso, risveglia l’attenzione, un pensiero complesso. Piccole pietre, in un mare di bile, si raccolgono, danzando in subdolo stile, cristalli di paura, di cibo non amato, nell’ombra della colecisti, un destino segnato. Un pasto gioioso, ora fonte di pena, ogni morso un rischio, ogni piatto una scena, la vita che scorre, tra dolori e rimedi, ci insegna a rispettare i nostri segreti. Ma nei guai, c'è una luce che brilla, la scienza e il chirurgo, una mano gentile, liberano il corpo da pesi scomodi, trasformano il dolore in ricordi lontani. O calcoli, invisibili, silenziosi, riportate il corpo a giorni più gioiosi, nel fluire della vita, la lezione si cela: ascolta il tuo corpo, è la tua sola stella.

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Ode ai Calcoli alla Colecisti Nella cavità silenziosa del corpo, un tumulto si agita, un segreto avvolto, fino a che il dolore, un grido sommesso, risveglia l’attenzione, un pensiero complesso. Piccole pietre, in un mare di bile, si raccolgono, danzando in subdolo stile, cristalli di paura, di cibo non amato, nell’ombra della colecisti, un destino segnato. Un pasto gioioso, ora fonte di pena, ogni morso un rischio, ogni piatto una scena, la vita che scorre, tra dolori e rimedi, ci insegna a rispettare i nostri segreti. Ma nei guai, c'è una luce che brilla, la scienza e il chirurgo, una mano gentile, liberano il corpo da pesi scomodi, trasformano il dolore in ricordi lontani. O calcoli, invisibili, silenziosi, riportate il corpo a giorni più gioiosi, nel fluire della vita, la lezione si cela: ascolta il tuo corpo, è la tua sola stella.

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Ode ai Calcoli alla Colecisti Nella cavità silenziosa del corpo, un tumulto si agita, un segreto avvolto, fino a che il dolore, un grido sommesso, risveglia l’attenzione, un pensiero complesso. Piccole pietre, in un mare di bile, si raccolgono, danzando in subdolo stile, cristalli di paura, di cibo non amato, nell’ombra della colecisti, un destino segnato. Un pasto gioioso, ora fonte di pena, ogni morso un rischio, ogni piatto una scena, la vita che scorre, tra dolori e rimedi, ci insegna a rispettare i nostri segreti. Ma nei guai, c'è una luce che brilla, la scienza e il chirurgo, una mano gentile, liberano il corpo da pesi scomodi, trasformano il dolore in ricordi lontani. O calcoli, invisibili, silenziosi, riportate il corpo a giorni più gioiosi, nel fluire della vita, la lezione si cela: ascolta il tuo corpo, è la tua sola stella.